10 Marzo 2021

Chiarimenti operativi in merito ad attuazione e trasformazione ore attività formative in FAD e ToJ (Rev. 0.2

TRAINING ON THE JOB (punto b) può essere portato al 100% delle ore del Progetto formativo purché in coerenza con contenuti, obiettivi ed apprendimenti dei moduli formativi (del.CDA n.6 del 3/2/2021).

Le attività di aula che saranno trasformate in training on the job dovranno rispettare alcuni elementi minimi:

  • La volontà di adottare il training on the job al posto dell’aula andrà comunicato attraverso la PEC, indicando codice del piano, progetto o e moduli/ore interessate dalla modifica, compilando apposito modulo.
  • Contestualmente l’attuatore deve obbligatoriamente aggiornare Il calendario in piattaforma (INSERENDO IL FLAG SUL/I MODULO/I INTERESSATI), in coerenza con quanto dichiarato, pena la non ammissibilità del Progetto interessato dalla trasformazione;
  • Il calendario in piattaforma potrà essere strutturato sia con attività quotidiane che come normalmente avviene indicando il periodo all’interno del quale avverranno gli incontri;
  • L’attuatore inserirà in piattaforma i calendari di dettaglio, specificando il nominativo dei partecipanti e le date/orari delle attività ed i docenti impegnati;
  • Le attività potranno essere svolte per moduli di 4 ore suddivisi in attività mattutine o pomeridiane;
  • Variazioni di calendario saranno ammesse nei limiti della sopra descritta ripartizione. Potrà quindi essere comunicata la variazione di data o se l’attività viene svolta in orario pomeridiano anziché mattutino;
  • Le variazioni vanno inviate a calendari@fondopmi.it;
  • Al termine del progetto l’attuatore caricherà in piattaforma il calendario completo eventualmente aggiornato.

I registri potranno essere individuali o collettivi per gruppi ridotti.

 

APPRENDIMENTO MEDIANTE FORMAZIONE A DISTANZA, sincrona ed asincrona (punto d) può essere portato al 100% delle ore del Progetto formativo purché in coerenza con contenuti, obiettivi ed apprendimenti dei moduli formativi (del.CDA n.59 del 17/12/2020)

La FAD Asincrona andrà erogata attraverso piattaforme telematiche in grado di garantire il rilevamento delle presenze e fornire specifici output (report) che possano tracciare in maniera univoca la presenza dei discenti e dei docenti.

Le piattaforme tecnologiche utilizzate per l’erogazione della formazione a distanza dovranno rispettare quanto previsto dal Regolamento Europeo sulla protezione dei dati personali 2016/679 (di seguito, anche solo “GDPR” o “Regolamento”) e dal D.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, c.d. Codice Privacy (come novellato dal D. Lgs. 10 agosto 2018, n. 101).

La piattaforma tecnologica deve risultare idonea innanzitutto a identificare in maniera univoca ciascun discente nonché ad erogare i corsi e consentirne la tracciabilità degli accessi ai moduli/azioni finanziati ed al relativo materiale formativo, registrando la data e l’ora di accesso e la permanenza in piattaforma per lo studio del materiale stesso. Il report generato dalla piattaforma tecnologica – sia che si tratti di FAD sincrona che di FAD asincrona – è necessario che sia conservato dal soggetto attuatore per essere eventualmente esibito su richiesta del Fondo, anche in fase di rendicontazione del piano formativo.

Le attività di aula che saranno trasformate in FAD asincrona dovranno rispettare alcuni elementi minimi:

  • L’attuatore invia comunicazione al Fondo di attivazione della FAD asincrona tramite PEC compilando apposito modulo per la descrizione delle modalità in cui si realizzerà l’interazione a distanza, la coerenza con la progettazione dei moduli approvati con la fattibilità dell’apprendimento a distanza, presenza di eventuali tutor/docenti multimediali, la piattaforma telematica utilizzata, le eventuali modalità di valutazione dell’apprendimento, i report automatici prodotti dai sistemi informativi nel rispetto dei requisiti minimi evidenziati;
  • LA PEC dovrà contenere il codice del piano/progetto e moduli/ore interessate dalla modifica;
  • Contestualmente l’attuatore deve obbligatoriamente aggiornare Il calendario in piattaforma (INSERENDO IL FLAG SUL/I MODULO/I INTERESSATO/I), in coerenza con quanto dichiarato, pena la non ammissibilità del Progetto interessato dalla trasformazione;
  • Il calendario on line potrà essere strutturato al massimo per periodi mensili, con indicazione della data di inizio e di termine delle ore del modulo previste da progetto;
  • La piattaforma, come previsto dalle Linee guida dell’Anpal, dovrà consentire di identificare in maniera univoca ciascun discente nonché erogare i corsi e consentirne la tracciabilità degli accessi ai moduli/azioni finanziati ed al relativo materiale formativo, registrando la data e l’ora di accesso e la permanenza in piattaforma per lo studio del materiale stesso;
  • L’attuatore dovrà inserire nel calendario della piattaforma FAPI un accesso alla piattaforma utilizzata per le visite in itinere per verificare lo stato di avanzamento delle attività dei partecipanti dei progetti;
  • Compilazione dei registri individuali con in allegato copia della documentazione rilasciata dalla piattaforma utilizzata.

 

 

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