19 Dicembre 2018

Una galoppata insieme ai territori

Si sono conclusi a Vicenza lo scorso 14 dicembre gli incontri del Fapi con i propri associati in diversi territori del nord Italia. Denominata Coltivare il Talento Fapi 4.0 l’iniziativa ha visto diversi convegni il cui focus è stata la formazione 4.0, la formazione innovativa per le pmi quale chiave competitiva. Si è ribadito che il successo delle imprese è nel capitale umano. E il Fapi ci ha messo del suo rafforzando l’azione capillare sul territorio e le opportunità di formazione per le PMI con 15 milioni di euro di finanziamenti a disposizione per il 2019.

Nel corso del roadshow di eventi FAPI 4.0 Coltivare il talento a Roma, Bologna, Verona e Vicenza, Fapi ha incontrato oltre 300 consulenti del lavoro, imprenditori e rappresentanti delle PMI confrontandosi sulle necessità di formazione e presentando le opportunità offerte dal fondo. Ma i progettiavviati a livello territoriale in tutto Italia sono stati molti e dall’impatto significativo. Ne è un esempio il finanziamento di 600.000 euro per un piano di formazione quadro per le piccole e medie imprese della Provincia di Lecco: saranno coinvolti ben 203 imprese e oltre 6.000 dipendenti, con 280 corsi e 4.500 ore di formazione, di cui le PMI lecchesi potranno beneficiare senza costi.

Maggiori dettagli sull’iniziativa dell’Api di Lecco sono reperibili qui di seguito:

  • TeleUnica – LINK
  • Lecconotizie – LINK
  • Il Punto Stampa – LINK

«Sono oltre 500.000 i posti di lavoro che le PMI italiane non riescono a coprire per la mancanza di profili adeguati. Le aziende di conseguenza devono rinunciare a commesse e progetti per la mancanza di personale specializzato, con un rilevante danno economico» ha sottolineato, in apertura, Jonathan Morello Ritter, Presidente Nazionale Giovani Confapi. «Il piano Industria 4.0 ha contribuito ad aggiornare macchinari e processi, ma bisogna andare oltre, concentrando obiettivi e investimenti sulle competenze. La formazione 4.0 è necessaria infatti sia per la competitività delle imprese sia per i lavoratori, che potranno garantirsi così un posto di lavoro nel corso del tempo».

In Veneto il tessuto delle PMI è particolarmente rilevante e altrettanto sviluppata è l’attività di Fapi. Alcuni numeri rendono l’idea della crescita degli ultimi anni. Nel 2014 le aziende aderenti a Fapi in Veneto erano 1.340 per un totale di 11.290addetti e nel 2018 sono diventate 3.120 aziende e un totale di 31.050 addetti. In quattro anni si è registrato un incremento rispettivamente del 232% e del 275% a conferma della crescente volontà delle PMI venete di investire in formazione del personale per accrescere la propria produttività e competitività.

Il ruolo del Fapi nelle parole del Consigliere Andrea Beri

Fapi ha sviluppato in 15 anni di attività esperienze e competenze per rispondere a questa necessità, basti pensare che sono stati erogati più di 50 milioni di euro in formazione negli ultimi 4 anni, e sono stati coinvolti complessivamente 37.000 aziende e 360.000 lavoratori in tutta Italia.

«La crescita nel numero delle imprese aderenti al Fondo ci conferma nella volontà di rafforzare la nostra offerta» ha dichiarato Giorgio Tamaro, direttore generale Fapi. «Grazie a un sistema capillare e ben funzionante di formazione finanziata anche le aziende più piccole possono accedere a una formazione di pari livello delle realtà più grandi, coerente con le loro attuali esigenze. I fondi interprofessionali sono pronti e in prima linea per fare sempre di più, anchecon strumenti flessibili come lo sportello impresa, che finanzia in tempi rapidi le singole imprese su specifiche esigenze di formazione, o i piani quadro pensati per gruppi omogenei di imprese di un territorio».

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